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Miglioramento genetico del mais

Non abbiamo materiale genetico stabile, ma soltanto ibridi. Questi ibridi possono essere divisi in base al numero di linee parentali, quindi abbiamo ibridi a 2 linee e a 4 linee. In base al numero di generazioni abbiamo gli ibridi di 1^, 2^ e 3^ generazione rispettivamente di costo decrescente.
La divisione più interessante ai fini colturali è la divisione in classi in base alla durata del ciclo. Classe 100: 60-70 giorni; classe 1400: 220-230 giorni. Classi 200, 300, 400 con durate intermedie. In genere quanto più sono precoci, tanto meno sono produttivi.
Classe 100: piante + piccole, coltivate più fitte (10--12 piante/m2) varietà semivitree
Classe 1400: piante più grandi (3-4 piante/m2) varietà dentate
Nella realtà si utilizzano ibridi a ciclo intermedio (400, 500, 600, 700), quelli più brevi (200, 300) vengono utilizzati per mais da 2° raccolto.
La scelta dell’ibrido viene fatta secondo:
Lo scopo per cui coltiviamo (granella, mais dolce, ecc.)
Precocità dell’ibrido
Produttività
Stabilità produttiva (valore medio indipendente dall’andamento climatico)
Resistenza all’allettamento
Resistenza all’elmintosporiosi (ci sono ibridi molto resistenti)
OGM: ci sono due grandi gruppi quelli resistenti al Glyphosate e quelli resistenti alla piralide (particolarmente indicati per mais da 2° raccolto)

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