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Tecnica colturale del frumento

Nel caso di una monosuccessione dopo la trebbiatura si fa un’aratura, dopo la prima pioggia si passa l’erpice (ma il terreno non deve essere bagnato altrimenti può destrutturarsi). Tra le alternative abbiamo: sod-seeding (semina su sodo, si fa un diserbo superficiale con Glyphosate) e il minimum tillage (lavorazione minima, usata per limitare l’erosione del terreno e risparmiare energia), danno però una produzione minore rispetto ai metodi tradizionali (- 5/10 q/ha). Il diserbo viene fatto 3-4 settimane prima della semina con un diserbante economico ed efficace. Nel caso di monosuccessione la lavorazione deve essere più profonda (fino a 50 cm), poi si passano l’erpice e la fresatrice.
Pre-semina: Operazione di falsa semina: si prepara il letto di semina così le infestanti nascono, poi si fa un trattamento con Glyphosate o Trifluralin (ideale x monocotiledoni)
Pre-emergenza: trattamento che si fa alla semina o al massimo dopo una settimana, si usano prodotti selettivi ed anti-germinello, non è adatto ad infestanti a ciclo primaverile.
Post-emergenza: trattamento fatto alla 5^ foglia (levata). Si usano prodotti selettivi per le dicotiledoni (anche i + economici).
La scelta della varietà va fatta in relazione a condizioni termiche ed idriche (rischio di stretta, mal del piede, ruggine).
Il frumento duro in genere è più alto ed è maggiormente soggetto all’allettamento.
Fittezza: per avere buone produzioni si dovrebbero avere 400-500 spighe/m2 considerando un indice di accestimento di 1,5 c’è bisogno di un investimento di 300 piante/m2 a cui si aggiunge un 10-15% in più.
Peso medio di 1000 semi: 35-45 gr (tenero) 45-55 gr (duro).
La semina può essere fatta  a spaglio o a righe (15-20 x 2-3 cm) con macchine usate per distribuire i concimi, si usano 1,5-2 q per ha, la tessitura incide sulle perdite: min-sabbioso ben preparato, max: argilloso non preparato.
Concimazione per produzioni medie: 150 kg/ha di N; 75 kg/ha di P2O5 50 kg/ha di K2O (si omette in terreni argillosi). L’epoca di concimazione coincide con la semina, infatti al momento di deporre il seme si affianca una dose di concime (P e K). La concimazione azotata viene divisa: 1/3 alla semina e il resto dall’accestimento in poi. Può essere dato sotto forma ammonica (diventa azoto nitrico in un tempo che va una settimana ad un mese), solfato ammonico, urea, fosfato ammonico, non viene data sotto forma nitrica. Il frumento assorbe N alla fioritura e alla formazione della granella, questo pressupporrebbe delle concimazioni fogliare che in realtà non vengono fatte perchè costose.. 
Con terreni acidi non si dà solfato ammonico, se basici non si dà calcio-cianammide. In genere i terreni sono neutri e sub-alcalini. I concimi fosfatici sono tutti acidi (es. Perfosfato minerale). Spesso viene utilizzata l’urea perché è la più economica e con temperature alte si trasforma brevemente in nitrato.
La raccolta meccanizzata viene fatta con la mieti-trebbiatrice. Il momento adatto è il 13-14% di umidità della granella. Il mattino presto non è il momento ideale perché c’è la rugiada.
Produzioni: duro: 30-> 60 q/ha media 35-40 q/ha   tenero: 50->80 q/ha media: 60-70 q/ha. In genere sono più alte al nord perchè i terreni sono più adatti e la meccanizzazione è migliore.

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