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La tassazione delle società ed enti commerciali non residenti


Sono società ed enti residenti quelli che, per la maggior parte del periodo di imposta, hanno la sede legale, o la sede dell’amministrazione, o l’oggetto principale dell’attività nel territorio dello Stato.
Secondo il principio generale della tassazione su base territoriale, si tassano solo i redditi prodotti in Italia.
Per determinare la base imponibile dell’imposta occorre, in primo luogo, individuare i redditi prodotti in Italia, secondo i criteri di localizzazione già esaminati.
In secondo luogo, va considerato se la società o l’ente commerciale non residente abbia o no una stabile organizzazione nello Stato.
Se vi è stabile organizzazione, si applicano le regole nazionali in materia di reddito di impresa; i singoli redditi perdono la loro qualificazione tipica e sono “attratti” nell’orbita del reddito di impresa della stabile organizzazione (principio della forza di attrazione della stabile organizzazione).
Se non vi è stabile organizzazione, i redditi della società o ente non residente non sono “attratti” nel reddito di impresa, ma conservano la qualifica di redditi della loro categoria, e l’imponibile è il risultato della loro somma (principio del trattamento isolato dei redditi).

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
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