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Valutazione dell’efficacia di un progetto sociale


L’efficacia è la capacità del progetto di provocare i cambiamenti attesi; va valutata quando:
• Il progetto utilizza una metodologia d’intervento innovativa
• Si utilizza una metodologia già sperimentata, ma in condizioni diverse
• Il problema è rilevante e quindi il fallimento del progetto nel raggiungere gli obiettivi comporta costi molto pesanti
• I costi del progetto sono rilevanti
• Il progetto è a lungo termine.

Prerequisiti per la stima dell’efficacia
Poiché la definizione di efficacia fa riferimento ad un confronto fra obiettivi attesi ed obiettivi raggiunti, il prerequisito per la sua stima attiene all’aver già stabilito quali sono gli obiettivi o cambiamenti attesi come risultato dell’implementazione del progetto.

Risultati grezzi e risultati netti
Per poter attribuire il cambiamento con elevata probabilità proprio all’intervento è necessario riuscire a distinguere fra risultati grezzi e risultati netti.
Per risultato grezzo si intende il cambiamento avvenuto nelle variabili oggetto di indagine, mentre per risultato netto la parte di cambiamento causato dall’intervento.
E’ rilevante il concetto di validità interna: si ha validità interna quando si può provare che le modifiche nei risultati sono attribuibili proprio all’intervento e quindi quando è possibile stimare il risultato netto, controllando gli effetti dovuti ai fattori estranei e al disegno di ricerca.
I fattori estranei più importanti sono: tendenze a lungo termine, maturazione dei soggetti, fattori legati alla selezione dei soggetti.
Gli effetti dovuti al disegno di ricerca che contribuiscono al cambiamento grezzo possono essere dovuti all’uso di misure poco precise e attendibili, oppure ad effetti di natura casuale.
Per stimare il risultato netto bisognerà realizzare una ricerca valutativa, riferendosi ad adeguate metodologie di ricerca nella scelta di cosa misurare, quando e su chi misurare.
Nella valutazione dell’efficacia è consigliabile utilizzare indicatori forti, cioè misure “oggettive”, accanto ad indicatori soffici, cioè misure più soggettive.
Laddove gli obiettivi specifici del progetto sono molteplici, si impone una scelta per renderli meno numerosi, che si basa su 2 criteri: quello di fattibilità, e quello di rilevanza dell’indicatore rispetto al progetto complessivamente considerato.
Gli indicatori che riguardano il comportamento sono ritenuti più oggettivi rispetto ad indicatori che riguardano atteggiamenti; per la scelta degli indicatori è necessario partire dagli obiettivi esplicitati nel progetto o da una discussione e ridefinizione degli obiettivi da parte degli attori coinvolti.
Valutare l’efficacia significa stimare se l’intervento ha prodotto o meno i cambiamenti desiderati. La procedura più idonea è il confronto fra i valori degli indicatori dopo l’intervento (post-test) con i valori rilevati prima dell’intervento (pre-test).

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