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Efficacia del CBT - trattamento cognitivo-comportamentale- nella pratica clinica dell'insonnia


Un limite negli studi sull’efficacia del CBT risiede nel fatto che essi hanno utilizzato soggetti volontari selezionati e disponibili a partecipare a una ricerca clinica, non necessariamente rappresentativi dei pazienti insonni che si incontrano nell’usuale pratica clinica.
Si può discutere, quindi, se i risultati degli studi di efficacia possono essere generalizzati al complesso della popolazione di pazienti con IP.
I risultati delle ricerche confermano i riscontri degli studi di efficacia con gruppi di insonni selezionati e suggeriscono che il CBT sia un intervento efficace anche con i pazienti per IP che si incontrano nella pratica clinica.
Il CBT migliora i parametri soggettivi del sonno e la self-efficacy relativa al sonno, riduce i sintomi di ansia e depressione e le credenze disfunzionali relative al sonno anche nei pazienti che si incontrano normalmente nei contesti clinici.

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