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2001: il secolo della didattica


La società contemporanea è caratterizzata da mutamento – complessità – transizione. Pone al centro l’avvento e il primato dell’economia immateriale (triangolo economico di mezzi di produzione + mercato + consumi) filtrato da automazione elettronica. Il risultato è diffusione in ogni angolo del pianeta di un’enorme quantità di info e conoscenza verso:
-    pubblici tradizionali: il sistema formativo ha allargato i contesti della trasmissione culturale: sistema formale (scuola), non formale (agenzie intenzionalmente informative) e informale (massmedia, sef service, formativo a pagamento)
-    pubblici nuovi (postscolastici): prospettiva formativa che va oltre l’età scolastica, modello di educazione permanente, una scuola per tutta la vita capace di dare risposte al crescente bisogno di conoscenza proveniente da ogni età generazionale

il XX secolo è stato il secolo della pedagogia, il XXI sarà quello della didattica, frutto di 2 processi di liberazione culturale e affrancamento epistemologico: nel XX secolo la pedagogia si è svincolata dalla filosofia, nel prossimo la didattica dovrà liberarsi dalla pedagogia. Il limite della pedagogia è che, dopo aver fondato un’autonoma teoria/prassi, si è rivolta solo all’universo teoretico, delegando alla didattica la prassi (il versante operativo dei processi formativi).

Tratto da DIDATTICA GENERALE di Antonella Bastone
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