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L'annullamento d'ufficio dell'atto


si differenzia dagli altri tipi d'annullamento(quelli degli organi di controllo o del giudice su ricorso) x il fatto che oltre ad esserci dei presupposti, e dei vizi di legittimità, questi sono ancorati al fine di perseguire l'interesse pubblico attuale. La stessa cosa vale per la revoca, (tenuto presente che in questo caso non viene meno la illegittimità attuale del precedente atto, ma la sua incompatibilità con l'interesse pubblico attuale) per la sospensione, o la convalida.
In particolare , l'annullamento d'ufficio: 4 condizioni affinchè vi possano sussistere i presupposti per l'annullamento d'ufficio.
1)anzitutto l'atto originario deve essere viziato di legittimità(cioè deve violare qualche legge o viziato di incompetenza o eccesso di potere).
2)in secondo luogo, ci devono essere ragioni di pubblico interesse, inteso non come rimozione di vizi di legittimità, ma come perseguimento di un interesse pubblico specifico di propria competenza(sanitario ambientale ecc).
3)questo interesse a sua volta va contemperato e bilanciato con altri interessi, quelli privati dei o del destinatario, e quelli dei controinteressati, che hanno un interesse antagonistico rispetto al destinatario, colpiti di riflesso.
La valutazione comparativa degli interessi in gioco differenzia l'annullamento d'ufficio dagli altri annullamenti, e lo cataloga come decisione discrezionale.
4)la quarta condizione è che l'annullamento non ha prescrizione o decadenza, ma va preso comunque entro un termine ragionevole di distanza dall'atto che si vuole annullare.
In particolare: la revoca:L'annullamento è disposto sempre per motivi di legittimità, la revoca invece per motivi di opportunità, e in particolare si dispone quando vi è un mutamento del pubblico interesse o una sua nuova valutazione , o per altri motivi sempre concernenti l'interesse pubblico.
1) i sopravvenuti motivi di pubblico interesse ricorrono quando ad esempio un area destinata a verde viene cambiata destinazione in vista di una prospettiva di insediamenti industriali venuta a verificarsi.
2)mutamento della situazione di fatto ricorre ad esempio quando finanziamenti dati a un impresa per una determinata destinazione vengono usati per altre destinazioni sicchè il finanziamento viene revocato.
3)Nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, non è solo in base a un mero ripensamento o arbitrio, ma ad una nuova valutazione fondata su nuovi accertamenti, e per non incorrere nel mero ripensamento, è previsto l'obbligo di indennizzo per eventuali danni subiti da terzi privati per effetto della revoca per nuova valutazione. Ovviamente ha effetto su provvedimenti che producono effetti ed è obsoleta su provvedimenti che hanno gia esaurito i loro effetti.
La convalida: è un alternativa all'annullamento d'ufficio in quanto non annulla l'atto, ma il vizio o i vizi che lo invalidano, stabilizzandone cosi gli effetti, attraverso un parziale annullamento. La convalida non è possibile se è stato fatto ricorso giurisdizionale per quell'atto.
La sospensione: l'intervento consiste in questi casi nella paralisi temporanea degli effetti del provvedimento. Può essere disposta in vista di un riesame del provvedimento (e il contemporaneo avvio di procedimento di annullabilità d'ufficio), o sul presupposto di un abuso da accertare del destinatario del provvedimento, o ancora come intervento sanzionatorio(il caso della patente).
Altre forme di conservazione oltre la convalida: la conferma, la ratifica, la sanatoria.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Antonio Grisolia
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