Le privatizzazioni dello stato in Europa

Diversa la situazione europea, dove gli stati si prendono cura dei cittadini dalla culla alla tomba(cit.).
Alla fine degli 70 tali politiche vengono messe in discussione dall'ondata di privatizzazioni dovuta alla crisi fiscale dello stato(spesa pubblica in aumento) e alle inefficienze dell'amministrazione.
Regno Unito:  è il paese che più risente dell’influenza americana. Per prima cosa, le politiche di privatizzazione conducono l’adozione di un sistema di gestione privata operante sotto il controllo di autorità di regolamentazione simile a quello introdotto negli USA. Gli unici limiti, che sono posti dalla cost flessibile, derivano dalla preesistenza di aspetti monopolistici e dell’esigenza di assicurare prestazioni universali. Nel 1991, la Citizen’s Charter prevede la definizione di standards qualitativi dei servizi e l’adozione di misure a tutela della libertà di scelta, ispirandosi ai principi della CS.
Parallelamente alle privatizzazioni, il Regno Unito adotta una serie di misure volte a costituire un New Public Managment fondato sulle tre E (efficienza, economicità, efficacia) e ad avviare processi di deregulation e di riforma della regolazione.
Francia:  in Francia le politiche di privatizzazione sono discontinue e non riguardano in gran parte i servizi pubblici. Le riforme amm.ve si ispirano ad obiettivi di rinnovamento dei servizi pubblici, senza mettere, in discussione il ruolo dello Stato. E' ridotto anche l'ambito delle esternalizzazioni si cerca piu che altro di rendere piu efficiente la gestione delle risorse pubbliche.
Germania:  Germania si afferma l’obiettivo di un nuovo modello di gestione pubblica, fondato su diversi elementi: la formulazione di un bilancio orientato agli obiettivi, l’analisi dei costi associati ai prodotti e ai servizi dell’amm.ne, l’orientamento al consumatore, il ricorso a forme di benchmarking. Si tratta di misure introdotte dal basso, soprattutto nei singoli Lander a livello locale. Anche perchè a livello centrale non c'erano stati input, visto che la crisi fiscale non si era manifestata come negli altri stati.
 A livello comunitario, la concezione liberista del USA, esercita una notevole influenza sul processo di costruzione del mercato interno  in libera concorrenza. E soprattutto nell'ondata di privatizzazione di alcuni servizi prima gestiti dai ministeri.