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Caratteristiche della conferenza dei servizi

Caratteristiche della conferenza dei servizi

In origine venne utilizzata come meccanismo di prefigurazione democratica di criteri per l'esercizio di attribuzioni e competenze organizzative interne, a partire dagli anni 80 è stata prevista da numerosi interventi normativi speciali per semplificare l'azione amministrativa.
Originariamente:
_l'istituto difetteva di una specifica disciplina dei modi di acquisizione e ponderazione degli interessi pubblici coinvolti, riservando alla prassi e al buon senso interpretativo il compito di determinare le regole di composizione delle competenze autonome di riferimento.
_ la conferenza operava secondo la regola dell'unanimità, per cui gli accordi sorti in conferenza avevano efficacia solo se tutte le p.a. erano consenzienti; bastava il dissenso di una sola di esse per paralizzare attività di rilevante interesse pubblico quali la realizzazione di strutture e di programmi di sviluppo.
Ne è derivata: la necessità di risolvere i problemi di funzionalità collegati alla regola dell'unanimità, che sostanzialmente rendevano inoperante l'istituto della conferenza di servizi.
Quindi c'è stata una serie di interventi normativi, tra cui le cd. Riforme Bassanini volte a superare l'inerzia dettata dal dissenso delle amm. intervenute in conferenza.

Semplificare il procedimento amm., tramite la conferenza, significa conformare i modi d'esercizio della funzione ai doverosi canoni di efficienza ed economicità, in modo da concentrare in una unica sede una pluralità di procedimenti e sub-procedimenti, i quali ordinariamente rallenterebbero in modo significativo l'azione amm.
La semplificazione dei procedimenti non ha contenuti esclusivamente funzionali, ma anche rilevanti implicazioni organizzative.

Organizzazione e attività: 2 profili dello stesso sistema di istituzione e regolamentazione di strumenti e di rapporti idonei a consentire la realizzazione di determinati risultati.
Quindi semplificazione del procedimento implica:  
_ accelerare i modi dell'esercizio dei pubblici poteri.
_ strutturare formule organizzatorie capaci di condurre ad unità la frammentaria allocazione delle funzioni.

Concludendo: la conferenza di servizi semplifica il procedimento: infatti, riunendo in un unico tavolo delle trattative i rappresentanti delle amm. interessate, prefigura il nuovo modo di amministrare, capace di comporre, i fondamentali valori di legalità, congruità ed efficienza della ponderazione.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Beatrice Cruccolini
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