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Caratteristiche di bando e provvediemnto amministrativo

Caratteristiche di  bando e provvediemnto amministrativo

C'è da premettere che uno stesso provvedimento può essere catalogato diversamente, pur rimanendo sempre un ordine o una direttiva.
Il provvedimento è generale non perché si rivolge ad una pluralità di soggetti non determinabile a priori, ma in quanto il precetto, quale comando giuridico, segue uno schema concettuale del tutto simile a quello adottato dalle fonti normative, dal quale si distingue solo sotto il profilo formale. Infatti il provvedimento a contenuto generale è prodotto attraverso un procedimento formalmente predisposto per l'emanazione degli atti amm. il precetto diventa generale perché il provvedimento tende a disciplinare una quantità di rapporti, non esaurendosi nella produzione di un singolo regolamento, che si risolve nella disciplina di un unico rapporto intersoggettivo.
I bandi (provvedimenti che riassumono questa struttura) hanno forza erga omnes: es. bando di concorso, bando di gara di appalto..
Il bando è dunque il provvedimento con cui un precetto a contenuto generale viene ad essere imposto erga omnes dall'amm. agente: categoria di atti provvedimentali che meglio rappresenta quel genere di atti a contenuto generale.

 I PROVVEDIMENTI NEGATIVI

L'individuazione del provvedimento negativo era principalmente indirizzata a determinare una sufficientemente precisa ipotesi di fattispecie provvedimentale che, in quanto limitativa della sfera giuridica del destinatario, doveva essere necessariamente motivata. Si tentava di dare una giustificazione alla motivazione di una non volizione.
Il provvedimento negativo è comunque una delle probabili e possibili soluzioni, con cui si potrà esprimere la ponderazione degli interessi: l'interesse pubblico primario risulterà curato anche nel non emanare l'atto richiesto dall'istante, quando l'interesse secondario di questi è in palese contrasto con il primo.
La soluzione negativa si impone quando la ponderazione comparativa investe, oltre l'interesse primario, interessi secondari che sono intervenuti nel procedimento: se la cura dell'interesse primario non consente una valutazione positiva di quest'ultimi, la ponderazione, che dovrà essere motivata, suggerisce all'amm. agente di rifiutare l'emanazione del provvedimento positivo (un posto messo a concorso non deve obbligatoriamente essere coperto se l'unico candidato ammesso non risulta idoneo). Il provvedimento negativo è un provvedimento amm. in senso proprio, che cura un interesse pubblico in modo specifico.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Beatrice Cruccolini
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