Definizione di atti costitutivi di status

Definizione di atti costitutivi di status

Gli atti costitutivi di status vengono ricondotti agli accertamenti costitutivi.
L'attività certativa dell'amm. è dichiarativa di una qualificazione giuridica attinente una persona fisica (più rara è l'attribuzione di uno status ad una persona giuridica).
Il momento ricognitivo della qualificazione e quello successivo della sua estrinsecazione, mantengono una unitarietà procedimentale.
Negli status personali la ricognizione si limita alla rilevazione cognitoria del fatto (nascita, paternità, matrimonio..): con lo status familiae è la qualificazione che si dichiara con l'iscrizione nel corrispondente registro di stato civile. L'iscrizione non è solo estrinsecazione, forma della certazione, ma assume il rilievo di atto terminale del procedimento.
Negli status professionali l'iscrizione nell'albo tenuto da un gruppo professionale avviene sempre su domanda dopo che si è esaurito il momento ricognitivo in cui si sono accertate le capacità tecnico–attitudinali richieste per l'esercizio di quella determinata professione. L'accertamento, composto da una discrezionalità tecnica, non determina di per sé una nuova qualificazione giuridica: questo avviene con l'inserimento del soggetto nel gruppo professionale (ordine, collegio...), a seguito della domanda del medesimo o della iscrizione al relativo albo.
Il momento ricognitivo, nel vincolare strettamente la fase dell'iscrizione, consente di respingere la tesi che invece vi riconosce una natura provvedimentale: l'iscrizione non è un provvedimento creativo di status, non potendo essere espressione di un esercizio discrezionale del potere.
La costituzione dello status, come nuova qualificazione giuridica, si verifica per effetto della realizzazione dell'intera fattispecie provvedimentale, sicché la natura dell'iscrizione, quale atto costitutivo di status, non poterebbe essere percepita che nel quadro del relativo procedimento di certazione.