Caratteristiche delle norme antitrust

Altre regole di protezione di un soggetto debole nel mondo commerciale sono da rintracciarsi nelle norme antitrust, cioè norme a tutela della concorrenza. Le troviamo sia a livello comunitario (artt 85-86 trattato istitutivo CEE, ora artt. 90, 91 e 92), sia a livello nazionale (norme nazionali che replicano con riferimento al mercato interno le regole antitrust previste a livello comunitario): la L. 287/1990 in Italia, piuttosto che la disciplina francese o quella tedesca.
Queste norme prevedono il divieto di intese o pratiche concordate tra imprese finalizzate a pregiudicare la concorrenza, nonché il divieto di abuso di posizione dominante che pregiudichi la concorrenza: in sostanza, cartelli di imprese, operazioni di un'impresa molto forte che leda la concorrenza ed il funzionamento normale del mercato sono atti illeciti, che comportano da un lato sanzioni di tipo amministrativo (a livello comunitario è la Commissione delle comunità europee che si preoccupa di vigilare e di determinare la sanzione amministrativa e l'invalidità dei patti illeciti).
Si arriva addirittura alla tutela del consumatore attraverso tali provvedimenti: un po' di tempo fa le imprese di assicurazione avevano posto in essere un cartello, per cui eliminando la concorrenza risultava che i consumatori andavano a stipulare delle polizze pagavano un prezzo superiore a quello che avrebbero pagato se il cartello non vi fosse stato.
Un consumatore ha agito contro la propria compagnia di assicurazione, lamentando questa situazione davanti al giudice di pace. Si è arrivati fino alla pronuncia della Corte di cassazione, che ha stabilito che in questo caso avevamo un cartello lesivo della concorrenza. In esecuzione del cartello, i contratti stipulati dalle imprese con i consumatori avevano condizioni diverse da quelle che avrebbero avuto se il cartello non ci fosse stato: quindi un prezzo superiore. Il consumatore ha ottenuto la riduzione della polizza ed il risarcimento del danno.
Questa sentenza ha introdotto il concetto di tutela da parte della normativa antitrust dei soggetti deboli, a qualsiasi categoria essi appartengano, in quanto attori sul mercato.