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La convenzione di Vienna e la formazione del contratto

La Convenzione di Vienna non disciplina tutti i profili del contratto di vendita: disciplina la formazione del contratto, gli obblighi delle parti, ma non i problemi di validità del contratto, gli effetti del contratto sulla proprietà (scelta voluta: se la disciplina avesse preso posizione sul problema avrebbe dovuto scegliere la soluzione italiana o quella tedesca, fatta la scelta si sarebbe trovata contro tutti gli Stati in cui fosse in vigore la soluzione opposta, per evitare questo inconveniente la commissione dell'UNCITRAL non ha preso posizione sulla tematica). La Convenzione di Vienna infine non prende posizione sulla tematica inerente la responsabilità per danno da prodotto difettoso: il venditore che consegna un prodotto che cagiona lesioni personali risponde sulla base delle regole interne.
Tutti i profili che non trovano disciplina nella convenzione di Vienna vengono regolati dalla legge interna applicabile in base alle regole di diritto internazionale privato.

Tratto da DIRITTO COMPARATO DEI CONTRATTI TRANSNAZIONALI di Elisa Giovannini
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