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La ricezione dell'offerta contrattuale

La ricezione dell'offerta contrattuale

L'offerta diviene efficace nel momento in cui raggiunge l'oblato. Questa regola però non vale qualora il mezzo utilizzato per la comunicazione sia la posta. Qui entra in gioco una regola diversa che vede l'offerta efficace a partire dal momento in cui il proponente consegna al vettore postale il plico, anche se la busta impiega un po' di tempo o non arriva al destinatario.
Sul punto trova applicazione il precedente Adams V. Lindsell (1818). Lindsell invia ad Adams una proposta di vendita di lana, con richiesta di inviare l'accettazione a stretto giro di posta. L'offerta viene inviata ad un indirizzo errato, quindi arriva con un certo ritardo. L'oblato appena ricevuta la missiva si precipita a rispondere positivamente. Il proponente aveva aspettato un po' di tempo, poi visto che dalla controparte non arrivava alcuna notizia aveva deciso di rivolgersi ad un altro compratore, quindi aveva venduto la lana ad un'altra persona. L'accettazione di Adams arriva il giorno dopo la vendita.
Nasce una causa. La corte chiamata a decidere ritiene che il venditore sia responsabile di inadempimento contrattuale, in quanto la proposta era divenuta efficace non al momento del raggiungimento, bensì nel momento in cui il mittente aveva consegnato la busta al vettore postale. Pertanto il contract si era concluso, il venditore doveva consegnare la lana e pertanto era inadempiente.

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