Skip to content

Riforma del lavoro dagli anni 90. Legge 421/ 1992, Legge 59/ 1997


Prima fase
Legge 421/ 1992 attuata con D.Lgs. 29/ 1993

privatizzazione del lavoro pubblico
contrattualizzazione: i rapporti individuali sorgono dal contratto individuale e sono regolati oltre che dalla legge dallo stesso contratto, e dai contratti collettivi
esclusione dalla privatizzazione dell'intera organizzazione della pubblica amministrazione
esclusione del rapporto di lavoro dei dirigenti di prima fascia
principio di separazione tra potere politico e potere dirigenziale (funzione di indirizzo politico-amministrativo)
sistema di verifica dei risultati e nuclei di valutazione
nuovo sistema di relazioni sindacali e di contrattazione collettiva
affidamento alla magistratura ordinaria del lavoro della piena giurisdizione in riferimento alle controversie

Seconda fase
Legge 59/ 1997 – Vari decreti legislativi compreso il 165/ 2001

privatizzazione della micro-organizzazione: le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e poteri del privato datore di lavoro.
L'introduzione del ruolo unico della dirigenza, del principio della temporaneità e della rotazione degli incarichi. Tramite contratto si definisce l'oggetto, gli obiettivi da conseguire, il trattamento retributivo e la durata non meno di due anni e non oltre sette.
Revisione dei meccanismi di accertamento della rappresentatività dei sindacati per la loro ammissione alla contrattazione collettiva
possibilità per le amministrazioni di ricorrere ai contratti di lavoro flessibile



Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.