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Provvedimenti autoritativi dell’amministrazione: provvedimenti autorizzatori


Sono atti con cui si rimuove un limite all’esercizio di un diritto.
Vengono chiamati proprio autorizzazioni oppure “licenze”, “abilitazioni”, “nullaosta”, “permessi”, “ammissioni” o anche “concessioni”, oppure dispense quando possono superare un divieto.
Le autorizzazioni consentono ai privati di ottenere un diritto soggettivo partendo dall’interesse legittimo ad ottenere l’autorizzazione (ad esempio il rilascio dell’autorizzazione a costruire una costruzione in conformità dei piani urbanistici).
In generale hanno la funzione di far avere alla P.A. conoscenza dell’attività dei cittadini cosicché possa effettuare su di essa un controllo ed eventualmente adottare una preventiva azione conformativa o ablatoria.
Questi controlli subordinano il rilascio dell’autorizzazione a verifiche che possono essere a risultato certo, quando il rilascio dell’autorizzazione è subordinato dal possesso di determinati requisiti oggettivi (età, cittadinanza, ecc…), si parla in questi casi di accertamenti; o a risultato incerto, quando il rilascio è subordinato al possesso di determinate qualità soggettive e personali (capacità professionali, ecc…) alle cui conoscenza la P.A. può arrivare in vari modi (esame di stato per l’ingresso agli albi professionali), si parla in questi casi di scelte discrezionali.
In alcuni casi le autorizzazioni sono rilasciate una volta fissate, dalla stessa amministrazione che le rilascia, le modalità di esercizio dell’attività autorizzata: autorizzazioni con funzioni conformative (ad esempio l’autorizzazione all’esercizio di un impianto purché conforme a certi requisiti per il rispetto ambientale).
In altri casi la P.A., effettuati i controlli del caso, oltre a denegare l’autorizzazione può attuare eliminazioni o limitazioni di un diritto: autorizzazioni con funzioni ablatorie (ad esempio quando insieme al diniego dell’autorizzazione a costruire si impedisce qualsiasi uso del terreno con effetti simili alla limitazione espropriativa).
Per quanto riguarda le situazioni giuridiche soggettive che nascono dalle autorizzazioni si può dire che il privato ha il diritto al rilascio dell’autorizzazione quanto questa è subordinata a verifiche a risultato certo (accertamenti), ha l’interesse legittimo quando, invece, il rilascio è subordinato a verifiche a risultato incerto (scelte discrezionali).

Tratto da DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE di Stefano Civitelli
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