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Applicabilità della consuetudine agli stati nuovi

Le consuetudini, in quanto fonti di diritto internazionale  generale,  si impongono a tutti gli stati, abbiano essi partecipato o meno alla sua formazione. Ma i nuovi stati sorti dal processo di decolonializzazione non accettano questo principio affermando che il diritto consuetudinario esistente  si formò in epoca coloniale quando gli interessi erano  del tutto contrastanti con  quelli attuali (es settori del diritto internazionale  economico, e diritto internazionale  marittimo) .
La disputa è stata così risolta:
a) si considerano irrilevanti le contestazioni provenienti dal singolo, anche ripetute (persistent objector) ;
b) si tiene conto della contestazione proveniente da un gruppo numeroso di paesi.
Infine, si definiscono consuetudini particolari, quella tipologia di consuetudini che vincola una ristretta cerchia di stati, di solito si tratta di consuetudini regionali o locali, ovvero nate dalla modifica di un trattato.

Tratto da DIRITTO INTERNAZIONALE di Antonio Amato
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