Skip to content

Teoria dell’equivalenza delle condizioni o c.d. della condicio sine qua non


Definizione:
Secondo tale teoria, causa dell’evento è l’insieme degli antecedenti senza i quali l’evento non si sarebbe verificato: per aversi rapporto di causalità, dunque, basta che l’agente abbia realizzato una condizione qualsiasi dell’evento, atteso che tutte le condizioni sono equivalenti.

Per accertare l’esistenza di tale nesso causale è sufficiente il ricorso al procedimento della eliminazione mentale (o c.d. giudizio controfattuale):
se eliminando mentalmente la condotta presa in considerazione l’evento rimane => tale condotta non è causa dello stesso;
se, invece, eliminando mentalmente la condotta viene meno anche l’evento => questo è causato proprio da quella condotta.

critiche e limiti:
Tale teoria ha il difetto di portare ad una estensione eccessiva della responsabilità: considerando, infatti, equivalenti tutte le condizioni che concorrono alla produzione dell’evento, si finisce con il considerare rilevanti anche gli antecedenti più remoti fino ad arrivare a conclusioni paradossali.
Altro limite riguarda l’incapacità di spiegare il perché del verificarsi di un determinato evento in tutti quei casi in cui non si conosca, a priori, se quella data azione appartiene o meno al novero delle condizioni idonee a produrlo.


Tratto da DIRITTO PENALE di Beatrice Cruccolini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.