Skip to content

Sindacalismo unitario e pluralismo sindacale. Affiliazioni internazionali


Sindacalismo unitario e pluralismo sindacale
In molti paesi ci sono confederazioni che raggruppano tutti i sindacati (unità sindacale). Questo è il sindacalismo unitario.
Il pluralismo invece si riferisce alla coesistenza di confederazioni con diversa ispirazione ideologica (FR – NL – UK – ES – PL).

In Italia nel 1944 DC, PCI e PSI col Patto di Roma crearono un’unica Confederazione la Cgil per tutti i lavoratori al di là di divisioni ideologiche, confessionali o politiche.
Nel 1948 però la corrente cattolica si staccò formando la Cisl. L’anno dopo i lavoratori delle correnti socialdemocratici e repubblicani formarono la Uil.
In fase di discussione contrattuale la propensione ad unirsi è grande in quanto aumenta il potere. Nel 1972 fu creata la Federazione CGIL, CISL UIL, riconoscendo pari peso alle loro decisioni salvo prenderle unitariamente. Fu sciolta nel 1984.
E’ capitato di accordi sottoscritti solo da Cisl e Uil e non Cgil.
Esistono poi altre organizzazioni autonome specie di servizi (Cida per dirigenti d’azienda o Snals per insegnanti scuola superiore)o Cobas di macchinisti ferrovie o Rappresentanti di Base. Ma pur se portatori di dissenso non riescono a diventare stabili interlocutori nei processi negoziali.

Le affiliazioni internazionali
Confederazione Europea dei Sindacati (CES), tutte e tre le sigle italiane sono iscritte.
CISL internazionale, scissa dalla Federazione Sindacale Mondiale FSM.
Cgil con FSM, Cisl e Uil con Cisl internazionale. Poi la FSM si scioglie e anche Cgil con Cisl internazionale.

Tratto da DIRITTO SINDACALE di Barbara Pavoni
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.