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Fonti convenzionali nel codice civile italiano


Che si basano su convenzioni sottoscritte dai singoli Stati che debbono essere ratificate dai relativi parlamenti per divenire leggi ad ogni effetto.
Vari organi e istituzioni intervengono per promuovere un diritto uniforme a livello europeo e mondiale.
Fra di esse particolare importanza ha avuto l’Unidroit.
Un ruolo centrale assume la Convenzione sulla vendita internazionale di beni mobili tra professionisti di Vienna del 1980 sottoscritta da oltre 60 Stati.
Con essa si è instaurato un unico diritto mondiale sulla vendita, capace di assicurare un regime giuridico uniforme per l’esportazione e importazione di merci e di fornire un modello per tutti i successivi tentativi di uniformazione.
La Convenzione regola esclusivamente la formazione del contratto, i diritti e le obbligazioni delle parti e non la validità e gli effetti che dal contratto possono derivare, su cui era impossibile trovare una soluzione gradita a tutti i sistemi nazionali.
In tal modo la Convenzione non si identifica con nessun ordinamento, perché vuole coniugarsi con tutti.

Tratto da DISCIPLINA GIURIDICA DEI CONTRATTI di Stefano Civitelli
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