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Mascolinità e femminilità

Mascolinità e femminilità


Anni 60: sono 2 estremi di un’unica dimensione (compito della società è aiutare il soggetto a sviluppare tratti, interessi, e valori cognitivi congruenti al proprio sesso)
Anni 70: dimensioni distinte e complementari, si parla di androginia (possesso di caratteristiche maschili e femminili, è + funzionale allo sviluppo armonico della personalità).
Tratti stereotipici maschili/femminili
- maschio ideale tipico: ha ruolo strumentale (competenza, razionalità, indipendenza, attivo, deciso, non si arrende tollera le pressioni, fiducia in sé, avventuroso, non troppo eccitabile, estroverso, aggressivo, egoista, ostile, arrogante, cinico)
- femmina ideale tipica: ruolo espressivo (emotiva, si dedica totalmente agli altri, consapevole dei sentimenti altrui, comprensiva, empatica, servizievole, piena di tatto, creativa, amante dei bambini, arte, musica, servile, sottomessa, eccitabile, emotivamente vulnerabile, debole).
- Mascolinità e femminilità non sono i poli di un’unica dimensione, i reali comportamenti di maschi e femmine possono o meno essere congruenti alle descrizioni.

Tratto da DIZIONARIO DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO di Antonella Bastone
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