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Il controllo di centri di responsabilità e attività


I centri di responsabilità: ulteriori osservazioni

Tra i centri di responsabilità, da un lato, e la profondità del controllo (inteso a livello gerarchico: tanto più è profondo più va in basso il controllo nella scala gerarchica) nonché la delega, dall’altro, esistono chiare connessioni.

In altri termini

Il controllo deve investire tutti coloro che dispongono di leve decisionali -> anche i centri di responsabilità (tecnici ed economici).

I centri, che devono disporre di tutte le leve decisionali per il raggiungimento di uno o più sotto-obiettivi espressi tramite parametri oggettivi, si distinguono in:

1. I centri di costo
a. Costi tecnici (parametrici)
b. Costi discrezionali
i. Di struttura (es: quote d’ammortamento)
ii. Di politica (es: spese di pubblicità)

2. Centri di ricavo: influenza su prezzi, volumi e mix di vendita e costi

3. Centri di profitto: 
a. Autonomi: (non sempre al 100%) si trovano nelle strutture divisionali
b. Semiautonomi: costituiti da quei centri sempre presenti in una struttura divisionale tra cui avvengono scambi reciproci di beni e servizi
c. Fittizi: centri di costo o di ricavo di una struttura funzionale responsabilizzati non solo per i costi o i ricavi ma soprattutto per il profitto

4. Centri di investimento -> es: ROA e ROI

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
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