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Il controllo direzionale (il controllo di gestione)


• È preventivo, concomitante e consuntivo; è preventivo perché svolge attività di guida all’operato dei vari soggetti aziendali a cui da un indirizzo per operare nel futuro

• È di breve termine (soprattutto quello consuntivo) se non brevissimo

• Coinvolge soprattutto i dirigenti

• I dati che impiega e che produce sono quantitativo-monetari e spesso soggettivi

• Va considerato negli elementi di cui è composto (organizzativi e tecnico-contabili) il cui legame è evidenziato dalla necessità di misurare i risultati à influenzabili; si misurano i risultati dei procedimenti tecnico-contabili venuti fuori dall’aspetto organizzativo cioè sui risultati di ogni funzione o dei centri di responsabilità o di divisioni etc; non sempre un responsabile di un reparto è in grado di influenzare tutte le variabili che determinano un risultato ad esempio il prezzo. Bisogna considerare le variabili influenzabili dal responsabile e basta!

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
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