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Caratteristiche di un’azienda

- DURABILITÀ : la vita dell’azienda non deve essere breve ma di lungo periodo
- AUTONOMIA : nei confronti di chi apporta capitale proprio. L’azienda non è più in grado di “stare in piedi” con le proprie forze
- ECONOMICITÀ : capacità di non avere perdite e capacità di produrre reddito
elementi dell’economicità
- EQUILIBRIO REDDITUALE : i costi sono fronteggiati dai ricavi o perlomeno pareggio. L’equilibrio reddituale può essere esaminato in relazione al:
- TEMPO : può essere di breve periodo, ovvero nell’immediato i ricavi devono essere maggiori dei costi, o di lungo periodo, dove i ricavi sono maggiori dei costi dopo un certo periodo di tempo.
L’equilibrio reddituale a breve dipende dalla scelte dell’azienda, per ragioni di prestigio, di tipo produttivo, manageriale o per scelte particolari.
Per le aziende è meglio proseguire un reddito duraturo e nel tempo.
- OGGETTO
* EQUILIBRIO RDDITUALE AZIENDALE : equilibrio di una singola azienda
* EQUILIBRIO DI GRUPPO : ad esempio un’azienda con buona redditività perché riceve componenti che servono per produrre beni a prezzi molto bassi e la buona redditività è data solo da questo. Oppure un’azienda viene mantenuta anche se perde perché porta dei vantaggi o immagine ad altre aziende.
- EFFICIENZA E FLESSIBILITÀ : l’aziende deve avere un buon livello d’efficienza, che si può ottenere:
* RENDIMENTI FISICO-TECNICI : l’aziende deve produrre i beni in determinate quantità, con una certa qualità e in certi tempi. La produttività esamina come vengono impiegati i fattori produttivi e che resa hanno, la redditività è la capacità di ritorno dei capitali investiti.
ESEMPIO DI PRODUTTIVITÀ : VOLUME DI PRODUZIONE OTTENUTA / VALORE DI FATTORE IMPIEGATO
Il rendimento fisico tecnico mette in relazione i parametri fisici, la produttività invece i valori monetari.
- PROCESSI PRODUTTIVI : l’azienda cerca di migliorare la propria produttività sui processi produttivi attraverso tecniche di origine giapponese:
- JUST IN TIME : invece di tenere un grande magazzino centralizzato che fornisce materiale alla catena di montaggio, si riduce il magazzino centralizzato per avere piccoli magazzini nei vari reparti.
VANTAGGI : meno investimenti per il magazzino
RISCHIO : avendo meno magazzino c’è la possibilità di non avere materie prime e si ferma la produzione.
Quindi gli operai devono segnalare tempestivamente le necessità e i fornitori devono essere puntuali.
- TOTAL QUALITY : tendenza da parte dell’azienda a perseguire un prodotto di alta qualità, è un processo che parte dal basso, dagli operai, che segnano le inefficienze e i miglioramenti della produzione.
SVANTAGGI : non funziona in un contesto critico nei confronti della proprietà
- FLESSIBILITÀ ED ELASTICITÀ : come potersi adeguare prontamente e in modo economico alle esigenze del mercato.
- CONGRUITÀ DELLE RETRIBUZIONI DEL LAVORO E DEI CAPITALI
- EQUILIBRIO MONETARIO : susseguirsi ordinato di entrate e uscite. Avviene quando le entrate si bilanciano con le uscite e l’azienda non fa operazioni ad alto costo per mantenere equilibrio tra entrate e uscite.
Se l’azienda non ha equilibrio economico si intacca l’equilibrio economico, perché i costi sono maggiori dei ricavi, quindi l’azienda ha delle perdite che creano uno squilibrio patrimoniale.
L’azienda deve essere in grado di rimunerare i salari, i dividendi e mantenere una certa disponibilità nell’azienda per fare investimenti.

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE, UN'INTRODUZIONE di Valentina Minerva
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