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Cenni storici di economia aziendale

L’economia aziendale è una disciplina introdotta agli inizi del 1900.
Gli studi legati alla ragioneria, quindi contabilità, bilancio, ecc…, risalgono però già ai tempi antichi, dove venivano già utilizzati metodi quantitativi di controllo.
Nel passato sono stati introdotti alcuni concetti:
INVENTARIO : elenco di beni, crediti o debiti, posseduti da un certo soggetto. Veniva utilizzato per definire il patrimonio di un ente.
L’inventario può essere:
- FISICO : è l’individuazione dei beni (ad esempio un appartamento, un terreno)
- MONETARIO : rappresenta l’assegnazione ai singoli beni di un determinato valore.
Con l’inventario quindi si determina il PATRIMONIO : insieme di beni  o diritti attivi (immobile) o diritti passivi (mutui)di un soggetto.
Il patrimonio lordo è dato dai beni o diritti attivi, il patrimonio netto è dato dalla differenza tra i beni o diritti attivi e i diritti passivi.
Il patrimonio si misura in un determinato momento, in base al momento il patrimonio può variare, può generare o perdere ricchezza. Si dice che può variare nella sua entità.
Ma il patrimonio può variare anche nella sua composizione, ad esempio il denaro può diventare un bene materiale.
Già dall’antichità avvenivano scritture per verificare le modifiche del patrimonio. Ma non esisteva ancora la partita doppia, si utilizzava la…
PARTITA SEMPLICE : a differenza della partita doppia, presuppone una rilevazione sotto un solo aspetto (ad esempio l’uscita di denaro, il conto corrente bancario)
Lo strumento per rilevare questi soggetti è il CONTO, che segue la struttura della partita semplice.
Fin dai tempi antichi esisteva la differenza tra…
CONSUNTIVO : conto esposto dopo fatti realmente avvenuti
PREVENTIVO : ipotesi fatte prime del fatto, rappresentano previsioni future.
Cade l’Impero Romano, ma queste regole rimangono.
Solo con la ripresa dell’economia, tra 1300 e 1400, con il rinascimento, il fiorire dei traffici grazie all’attività dei mercanti e le scoperte delle nuove rotte, subentra la necessità di stabilire il REDDITO : è il GUADAGNO.
Nelle aziende è complesso stabilire il REDDITO TOTALE, in quanto non è determinante, perché tra la data di costituzione e la data di liquidazione dell’azienda possono passare parecchi anni, o non avvenire proprio. Quindi il reddito totale è oggettivo.
A differenza per determinare il REDDITO D’ESERCIZIO si tiene conto di un anno solare, di un periodo limitato, la misurazione è quindi soggettiva, perché è un periodo e la valutazione a fine anno varia in base a quell’anno. Però non tutti i beni sono facilmente riconducibili a denaro.
PARTITA DOPPIA : Rappresenta i movimenti di conto del patrimonio e determina la perdita o il ricavo di denaro. Vede il fenomeno aziendale sotto due punti di vista.
Dal 1300, con Luca Paciolo (colui che ha creato l’arte di tenere i conti), fino al 1900, avviene uno sviluppo degli studi di ragioneria.
Nel 1800 l’italiano Villa introduce oltre ai concetti contabili amministrativi, altri concetti legati all’azienda sotto altri aspetti.

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE, UN'INTRODUZIONE di Valentina Minerva
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