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Gli spazi e i materiali da utilizzare con bambini piccoli


Pur riconoscendo l’azione esplorativa e quindi anche l’attività di manipolazione come la modalità principale con cui i bambini entrano in relazione con tutto l’ambiente del nido, lo spazio da identificare con proposte più specifiche inerenti alla manipolazione è rappresentato dal laboratorio.
La quantità di materiale a disposizione deve essere abbondante ma non eccessiva, e comunque suddivisa in contenitori diversi, che permettono l’esplorazione e la manipolazione individuale a più bambini contemporaneamente.
La pasta di pane lievitata, per esempio, è un ottimo materiale che si distingue per la sua elasticità e morbidezza, rispetto alla pasta di sale classica non resta attaccata alle mani e non si sbriciola, rispetto alla creta non lascia tracce sui corpo, non sporca, richiede tempi brevi per la proposta e per il riordino.
L’educatore può sollecitare la concentrazione e l’attenzione favorendo l’uso di uno o due materiali per volta, disponendoli sul tavolo nei contenitori trasparenti o nei cestini bassi.
L’osservazione è indispensabile per anticipare bisogni, ansie, frustrazioni individuali, o eventuali tensioni che possono precedere conflitti difficilmente risolvibili, in questo periodo.
L’osservazione e la documentazione sono strumenti indispensabili che permettono agli educatori la riflessione e la verifica sulle modalità dei loro interventi e la progettazione condivisa di aggiustamenti, rispetto a quelli successivi.

Tratto da EDUCARE AL NIDO di Anna Bosetti
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