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1974 Rapporto Lalonde


Introduce il concetto di campi di salute: salute e malattia sono considerate il risultato dell’interazione tra 4 elementi (fattori biologici, influenze ambientali, stili di vita individuali, capacità di risposta ai servizi sociali)
Oggi può sembrare privo di valore ma è il primo documento ufficiale che ha fornito sostegno al paradigma socioecologico della salute e che ha assunto che la medicina curativa (paradigma biomedico) rappresenti solo una parte delle risposte possibili alle richieste di salute della società.
Lalonde (ministro salute in Canada) parte dall’osservazione che di fronte a un cospicuo incremento di fondi forniti ai servizi sanitari per cura delle malattie non si erano osservati forti incrementi nei livelli di salute della popolazione più i comportamenti responsabili di molte malattie sono modificabili. Nuova prospettiva di promozione alla salute: necessità di porre l’attenzione su azioni che favoriscono l’interazione tra uomo e ambiente (punto di vista economico, fisico, culturale): solo le strategie capaci di estendere il loro raggio di azione al complesso dei fattori che influenzano la malattia possono fornire risposte adatte alle richieste di salute della popolazione.
Paradigma socioecologico: logica di pluricausalità di malattia che chiama in causa elementi diversi appartenenti a dimensioni diverse. La società deve dare al soggetto le risorse per fare scelte adeguate. È anche il primo documento che dichiara come le influenze ambientali e stili di vita influenzino fortemente le differenze della salute.

Il paradigma socioecologico non è il superamento di quello biomedico perché si ripropone le stesse priorità: in entrambi l’efficacia è misurata in base a riduzione di mortalità e morbosità.
Ora la malattia è prodotto del cattivo funzionamento della società (malattia che si presenta con una diversa distribuzione sociale: frutto di un’iniqua struttura sociale che deve essere modificata come atto di giustizia sociale). La malattia è anche un costo per la società (prevenire è più economico che curare).

Il comportamento:
•    Punto di vista biomedico: è una libera scelta individuale, se errato è frutto di una cattiva conoscenza o attitudine da correggere con adatte tecnce di informazioni e persuasione
•    Punto di vista socioecologico: non è un atto isolato ma atto di libertà vincolata, in parte determinato da condizioni socioeconomiche del soggetto.

Tutti considerano il rapporto Lalonde come documento che ha avviato una nuova era nel campo della salute perché ha introdotto il concetto di promozione della salute

Tratto da EDUCAZIONE SANITARIA di Antonella Bastone
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