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Segmentazione e profilazione

SEGMENTAZIONE E PROFILAZIONE


Se l’azienda decide di differenziare le strategie e di offrire diverse proposizioni di valore, essa individua gruppi di consumatori che si comportano nello stesso modo
Un segmento è un gruppo di persone che si comportano nello stesso modo
I segmenti sono omogenei al loro interno + eterogenei tra di loro → dato il segmento come un gruppo di persone, le persone all’interno del gruppo si comportano nello stesso modo e si comportano in maniera diversa da persone appartenenti a gruppi diversi
Se non c’è omogeneità all’interno o eterogeneità tra i segmenti, allora quello non è un segmento

Il segmento deve intercettare anche altre dimensioni:
- Descrivibilità e misurabilità → l’impresa sa descrivere ciascun segmento (es. sesso diverso); se l’impresa può stimare (misurare) il segmento è ancora meglio ma non è fondamentale

Se i criteri di descrizioni sono oggettivi, allora più probabilmente i segmenti sono misurabili
- Sostanzialità → il segmento deve essere composto da un numero minimo/accettabile di persone; la dimensione minima dipende dal mercato ma deve garantire la stabilità
- Stabilità → i criteri devono essere certi e non mutevoli nel breve periodo
- Differenziabilità → ci deve essere un criterio per cui si può appartenere a un solo segmento (es. sesso, età..)
- Raggiungibilità → i segmenti devono appartenere allo spazio competitivo dell’impresa, altrimenti sarà difficile veicolare una proposizione di valore; tanto più un segmento è descrivibile quindi conoscibile, tanto più riesco a raggiungerlo

Tratto da ELEMENTI DI MARKETING di Fabio Merenda
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