Skip to content

Gli oneri deducibili nel calcolo dell'IRPEF


Dal reddito complessivo sono deducibili i seguenti oneri:
Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori;
I contributi versati alle forme pensionistiche complementari e i contributi e premi versati alle forme pensionistiche individuali per un importo non superiore al 12% del reddito e comunque non superiore a 5,165 euro.Per i lavoratori indipendenti la deduzione è riconosciuta per un importo non superiore al doppio della quota del TFR destinata a previdenza complementare.Gli accantonamenti al TFR sono deducibili dal reddito d’impresa e non rientrano nel reddito imponibile del lavoratore.
I contributi versati ai fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale per un importo non superiore ai 1500 € nel 2001.
Le erogazioni liberali in denaro fino all’importo di 1000 € a favore di istituzioni religiose;
I contributi e le donazioni erogati a favore delle organizzazioni non governative impegnate nell’assistenza ai paesi in via di sviluppo per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato;
La rendita catastale dell’abitazione principale.
La deduzione dalla base imponibile si giustifica in alcuni casi con la meritorietà di alcuni impieghi del reddito. Per le altre ipotesi si deve osservare che in questi anni si sono manifestate forti spinte all’estensioni delle agevolazioni per i contributi privati nella sfera socio – assistenziale considerati sostitutivi di un diretto coinvolgimento pubblico.

Tratto da ELEMENTI DI SCIENZA DELLE FINANZE di Mariarita Antonella Romeo
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.