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Cura e conoscenza di sè



Rapporto tra cura di sè (epimeleia heautou) e conoscenza di sè nella storia del pensiero occidentale. La formula che fonda la questione del rapporto soggetto-verità è lo gnothi seauton. Perchè? All'inizio ha altri significati, legati ai 3 precetti delfici ( NIENTE DI TROPPO = fare solo domande utili al dio; non vincolarsi a cose che non puoi onorare; gnothi seauton = esamina bene le domande da porre). Con Socrate lo g.s. appare nella filosofia associato alla cura di sè, come 1 sua forma o applicazione (tra i tanti modi di curarsi di sè c'è il conoscersi). La nozione di cura di sè è importante in tutte le scuole, ma anche al di fuori dei filosofi, coinvolge la società ellenistica e romana, e compare nel cristianesimo, in plotino, nell'ascetismo cristiano. la nozione si amplia e si modifica. Essa è un atteggiamento, ma anche una conversione di sguardo. Affinità di epimeleia con meletè = esercizio e meditazione. Epimeleia allude anche ad azioni da fare su di sè.

Tratto da ERMENEUTICA DEL SOGGETTO di Dario Gemini
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