Origini degli Sciti. Versione con Eracle

Erodoto non condivide questa versione. La 2a è presentata dai vicini degli Sciti, i greci del ponto. Questa terra era deserta quando arrivò eracle, spingendo gli armenti di gerione. Mentre dorme scompaiono le sue cavalle. Partito per cercarle, incontra una giovane ragazza serpente che gliele restituirà solo se i 2 si uniscono. Dall'unione nascono 3 figli. Eracle dice alla madre che chi tenderà l'arco come lui e cingerà la cintura come lui si stabilirà nel paese. Agatirso, Gelono e Scita sono i 3 figli. Scita superò le prove, e da lui discenderebbero i re. Ecco l'origine degli Sciti e del potere legale. Da Gerione eracle arriva in Scizia, come se gli spazi comunicassero bene. E la donna sembra un'echidna, come appare in esiodo. Ci sono analogie tra esiodo e il racconto dei greci del ponto, sulla donna serpente, ma Erodoto non ne indica l'origine. In diodoro siculo zeus e questa donna fanno nascere il piccolo Scita, che diventa re del popolo. Il riferimento dei greci del ponto alla genealogia di echidna pone vari interrogativi.  In Esiodo eracle uccide i 3 figli di echidna, in Erodoto li concepisce. Dare agli Sciti una madre ibrida non è forse un modo di pensare il nomadismo per i greci del ponto? C'è una correlazione tra lo stato di ibrido e la vita nomade? 3: se la madre è un ibrido, eracle è il padre. Ma eracle è un civilizzatore. Tutto ciò non è contraddittorio? Eracle è il fondatore di molte città, come ercolano e solunte. E ripulisce la terra dai mostri. Quindi è agli antipodi del nomadismo. Ma non appare sempre come civilizzatore. I suoi rapporti con cibo e sesso non hanno limiti. Forse l'ambiguità di eracle lo legittima padre degli Sciti. Poi notiamo l'ellenocentrismo: porre un eroe greco all'origine dei popoli non greci.  le altre 2 versioni parlano dell'arrivo in Scizia. Nel 1° caso gli Sciti, nomadi, invadono il paese sotto la spinta dei massageti. Sono dunque nomadi venuti dall'asia. Nel 2° sotto la pressione degli issedoni scendono a sud cacciando i cimmeri.