Novecento
Vs
Venturi (riabilitazione ornamento) → gli architetti non devono lasciarsi intimorire dal purismo dell’architettura moderna.
Ciò che Le Corbusier e Venturi condividono è l’interesse per un’architettura che ha un significato e non una forma e basta, nel primo caso attraverso l’eliminazione dell’ornamento e nel secondo caso attraverso l’aggiunta di ornamenti.
È fondamentale che un ornamento, ma anche la sua assenza, sia qualcosa di eteronomo rispetto all’oggetto al quale è aggiunto in particolare rispetto al significato dell’oggetto al quale è aggiunto.
Il palazzo anni Trenta rappresenta la dignità umana, ovvero indica al passante che quella è LA casa di un uomo, non è un vivaio o una cuccia al contrario la palazzina anni Sessanta di alcuni quartieri popolari non rappresenta la dimensione etica, l’identità umana.
L’uomo ha un’aspirazione (che diventa bisogno) all’evoluzione, al miglioramento della propria condizione.
L’accuratezza del dettaglio è sintomo della rappresentazione dell’essenza dell’uomo, ovvero la rappresentazione di chi è un uomo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Francesca Zoia
- Università: Politecnico di Milano
- Facoltà: Architettura
- Corso: Progettazione Architettonica
- Esame: Estetica dell'architettura
- Docente: Simona Chiodo
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