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Farmaci diuretici


Vengono usati dai soggetti ipertesi o in caso di edèma (= rigonfiamento dovuto a infiltrazione di liquido tra i tessuti). Sono classificati a seconda di dove agiscono in:
- drastici (o dell’ansa di Henle)
- del tubulo distale
- dei tubuli e dei dotti collettori

Diuretici dell’ansa di Henle. Farmaci somministrati per via parenterale o per os (compresse) che agiscono in breve tempo e con grande risposta e perciò vengono usati nei casi urgenti (es. Principio attivo Furosemide - Lasix). Effetti collaterali: alcalosi metabolica* (= condizione patologica, in questo caso dovuta a cause farmacologiche, caratterizzata da eccessiva concentrazione di sostanze alcaline, in particolare bicarbonato, nel sangue, che presenta un pH superiore a 7,4) poiché la perdita di ioni stimola la formazione di bicarbonato, disidratazione negli anziani.
Diuretici del tubulo distale. Detti anche tiazidici, diminuiscono il riassorbimento attivo del sodio e del cloro determinando la perdita di ioni potassio con un risultato antipertensivo (es. Principio attivo Clortalidone). Effetti collaterali: rari perché hanno un indice terapeutico elevato. Attenzione: non devono essere somministrati nel paziente gottoso e diabetico.
Diuretici risparmiatori di potassio. Hanno effetto nello stesso tratto e sono spesso associati ai precedenti per potenziarne l’azione (es. Principio attivo Canreonato di potassio). Effetti collaterali: disturbi gastrointestinali.
Diuretici inibitori dell’anidrasi carbonica. Usati in caso di glaucoma (= patologia dell’occhio che conduce ad alterazioni del campo visivo o anche alla totale perdita della vista caratterizzata da disturbi dovuti a eccessiva produzione di umore acqueo o a blocco del suo riassorbimento) per ridurre la formazione di umore acqueo (=  liquido limpido, incolore dell’occhio) e alcalosi*. Il loro meccanismo d’azione si basa sull’inibizione dell’anidrasi carbonica (che scinde bicarbonato in CO2 e H2O) che incrementa l’escrezione di bicarbonato accompagnato da sodio, potassio e acqua. Es. Principio attivo Acetazolamide (Diamox).
Diuretici osmotici. Impediscono il riassorbimento passivo dell’acqua con un aumento relativo dell’escrezione del sodio. Sono usati in caso di aumento acuto della pressione endocranica, di aumento della pressione endoculare e per la prevenzione dell’insufficienza renale acuta (es. Principi attivi Mannitolo o Glicerolo). Effetti collaterali: cefalea, nausea, vomito. Attenzione: non sono utilizzabili da pazienti nefropatici (rischio di insufficienza cardiaca).

Tratto da FARMACOLOGIA di Lucrezia Modesto
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