Skip to content

Estetica trascendentale in Kant


Essa ha allora per oggetto le forme a priori della sensibilità: ogni conoscenza comincia con l’esperienza attraverso l’intuizione (ossia qualsiasi rappresentazione immediata). Tale intuizione conterrà in sé due aspetti: quello materiale che è a posteriori e proviene dall’esterno e la struttura formale che è legata alle forme a priori e condiziona la possibilità di ricevere la conoscenza. L’aspetto formale di tale intuizione è l’intuizione pura mentre l’unione dell’intuizione formale con la sensazione materiale dà vita ad un’intuizione empirica. 

Come dicevamo le forma a priori della sensibilità sono lo spazio e il tempo: lo spazio è la forma del senso esterno mentre il tempo di quello interno; esse sono dunque precedenti a qualsiasi esperienza possibile e anzi ne sono la causa della nostra conoscenza. 
Tale conoscenza però non ci permette mai di conoscere le cose come sono in sé ma sempre come appaiono, ossia come fenomeni. Essi stanno inoltre a fondamento della matematica che si basa sulla successione di intuizioni temporali (aritmetica nella successione dei numeri) o spaziale (geometria nella costruzione delle figure). È già qui allora delineato il percorso attraverso il quale si rende possibile la matematica anche se essa troverà risposta completa nell’esposizione delle forme a priori dell’intelletto (Analitica T.)

Tratto da FILOSOFI DELL'ETÀ MODERNA di Carlo Cilia
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.