LIMITI DEL DIRITTO NATURALE
L’idea di diritto naturale ha dei grandissimi limiti: come si fa a sapere che il diritto naturale è quello descritto dai diversi autori? Dio ha sussurrato la verità a qualcuno, ma non si è certi che questa sia stata appresa nel modo giusto.
Caratteristiche:
1. va al di là del diritto positivo
Il processo di Norimberga → la difesa adottata da tutti i nazisti era “io obbedivo agli ordini”, seguivano norme poste all’interno dell’ordinamento giuridico del terzo Reich. Con questa giustificazione molti soldati delle SS vengono assolti, ma non i criminali nazisti: è vero che obbedivano ad ordini, ma alcuni comportamenti non si possono tenere neppure se la legge li impone – quindi c’è un diritto che precede il diritto positivo. Questo segna la rinascita degli studi di diritto naturale.
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (1948): gli esseri umani sono portatori di diritti. L’idea di diritto fondamentale nasce in occidente nel 1600. Critica: i diritti fondamentali sono un costrutto che si vuole imporre anche ad altre parti di umanità.
2. laicità
Mantenere la sfera del privato (credenze religiose,..) lontano dalla sfera pubblica.
MayFlower (1620): la nave dei padri pellegrini, che fondano le prime colonie americane. Questi vanno via dall’Inghilterra perché il re vuole imporre loro la legge di Stato e loro per difendere la loro libertà di coscienza se ne vanno, perché pensano che le credenze religiose siano un ambito privato e il re non può entrarvi. Quindi l’idea di diritto fondamentale eccede la cultura che l’ha creata.