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Pragmatismo del linguaggio giuridico

PRAGMATISMO DEL LINGUAGGIO GIURIDICO


Il linguaggio giuridico è pragmatico, per comprenderlo non si può ignorare chi ha prodotto l’enunciazione (è importante il contesto). 
Mentre per es. per il teorema di Pitagora non importa chi lo ha enunciato, per gli enunciati giuridici importa chi li ha pronunciati.
Ci sono tre tipi di documenti giuridici che hanno portata diversa: 
1. Leggi (hanno valore giuridico), 
2. giurisprudenza (sentenze, hanno valore giuridico), 
3. dottrina (prodotta tagli studiosi del diritto, non ha valore legale).
Quindi è importante controllare sempre il contesto dell’enunciazione, quindi anche chi le pronuncia. 

Tratto da FILOSOFIA DEL DIRITTO di Francesca Morandi
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