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Tiroide


Si trova nella regione antero-inferiore del collo appena sotto la laringe. E’ un organo avvolto da una capsula fibrosa e suddiviso in lobuli; ciascun lobulo è costituito da numerosi follicoli tiroidei, cavità chiuse contenenti un fluido denso, la colloide. Questa è la forma di deposito degli ormoni tiroidei ed è una soluzione di una glicoproteina, la tireoglobulina, elaborata dalle cellule follicolari. Il precursore degli ormoni tiroidei è l’aminoacido tirosina.
La sintesi e la secrezione degli ormoni tiroidei sono stimolate dalle cellule tireotrope dell’adenoipofisi tramite l’ormone TSH. Il rilascio degli ormoni tiroidei dipende dalla sintesi della tireoglobulina e dall’apporto di quantità adeguate di iodio, assorbito a livello intestinale. La carenza di iodio infatti causa una sintesi inadeguata degli ormoni tiroidei che provoca ipersecrezione di TSH e conseguente ingrossamento della ghiandola (gozzo). Quando sono necessari ormoni tiroidei (tetraiodotironina, T4, e triiodotironina, T3) le cellule follicolari riassorbono la colloide e il T3 e il T4 vengono staccati dalla tireoglobulina e resi liberi. Una volta in circolo gli ormoni tiroidei stimolano l’attività di pompe di membrana Na+-K+ ATPasiche aumentando la termogenesi e il consumo di ossigeno in quasi tutti i tessuti. Inoltre promuovono la degradazione del colesterolo. Le cellule parafollicolari invece, che si trovano alla base di quelle follicolari, producono l’ormone calcitonina, che inibisce la liberazione del calcio dalle ossa diminuendo così il tasso ematico del calcio.

Tratto da FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE II di Lucrezia Modesto
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