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Effetti delle gibberelline

Effetti delle gibberelline

Le gibberelline hanno un effetto su un grande varietà di processi di sviluppo, oltre all'allungamento del fusto. Molte delle proprietà della GA sono state sfruttate in agricoltura per decenni, e le GA (o gli inibitori della loro biosintesi) hanno numerose e importanti applicazioni commerciali.
1) Le gibberelline possono stimolare l'accrescimento del fusto. Anche se l'applicazione di GA non genera vistosi effetti sull'allungamento del fusto di piante che sono già “alte” può invece promuovere l'allungamento delle piante geneticamente (mutate) nane. La GA3 è utilizzata poiché facilmente ottenibile, ma anche altre GA biologicamente attive, come GA1, GA4 e GA7 hanno in generale un effetto sull'allungamento del fusto;
2) Le gibberelline regolano la transizione dalla fase giovanile a quella adulta. Molte piante legnoso perenni non fioriscono fino al raggiungimento di un determinato stadio di maturità e fino a quello stadio esse sono definite giovanili. Lo stadio giovanile e quello adulto sono caratterizzati spesso da forme diverse nelle foglie e da diversi comportamenti di crescita. L'applicazione di GA può regolare la transizione dalla stato giovanile a quello maturo, anche se la natura dell'effetto dipende dalla specie. In molte conifere la fase giovanile, che può durare anche 20 anni, può essere abbreviata dal trattamento con GA3, o con una miscela di GA4 e GA7;
3) Le gibberelline influiscono sulla formazione dei fiori e sulla determinazione del sesso. In piante con fiori unisessuali la determinazione del sesso è regolata geneticamente. Comunque può essere anche influenzata da fattori come il fotoperiodo o lo status nutrizionale e questi effetti dell'ambiente possono essere mediati dalle GA. Anche in questo caso però la natura dell'effetto delle GA sulla determinazione del sesso può variare da specie a specie. Nel mais per esempio le GA sopprimono lo sviluppo dello stame, portando alla formazione di fiori femminili (pistillati). Nelle dicotiledoni come il cetriolo, la canapa e lo spinacio, invece, avviene l'opposto.
4) Le gibberelline promuovono lo sviluppo del polline e l'accrescimento del tubetto pollinico. I mutanti nani carenti di gibberelline sono noti per avere un impedimento nello sviluppo dell'antera e nella produzione di polline, che possono essere recuperati tramite trattamento con GA bioattiva. Pare quindi che le GA siano necessarie per lo sviluppo dei granuli pollinici e per la formazione del tubetto pollinico;
5) Le gibberelline promuovono la fruttificazione e la partenocarpia. L'applicazione di gibberelline può causare la fruttificazione (l'inizio dell'accrescimento del frutto a seguito dell'impollinazione) e l'accrescimento di alcuni frutti. Inoltre, la fruttificazione indotta dalle GA può avvenire in assenza di impollinazione, portando a frutti partenocarpici (senza semi);
6) Le gibberelline promuovono lo sviluppo e la germinazione del seme. Alcuni mutanti carenti di GA presentano un elevato tasso di semi abortivi. Il trattamento con GA, in questi semi, non recupera il normale sviluppo del seme in quanto le GA esogene sono incapaci di entrare nei nuovi semi. Inoltre, alcuni semi necessitano di un trattamento di luce o di freddo per indurre la germinazione. In questi semi tale necessità può essere ovviata dall'applicazione di GA bioattiva.

Tratto da FISIOLOGIA VEGETALE di Domenico Azarnia Tehran
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