Suddivisione funzionale del telencefalo (aree)
AREE ASSOCIATIVE
- Le VIE DELLA SENSIBILITÀ GENERALE raggiungono l'area sensitiva primaria, secondaria e terziaria (rappresentate dalle aree 1-2-3 - l'area sensitiva primaria è situata nel lobulo paracentrale). Esse ricevono le vie sensitive provenienti dai nuclei ventrali posteriori del talamo e a livello dell'area visiva 1 è rappresentato l'Homunculus sensoriale, ovvero la rappresentazione dell'organizzazione somatotopica dell'individuo. L'area sensitiva secondaria è posta posteriormente alla prima e presenta una struttura somatotopica speculare a quella dell'area primaria. L'area somestesica terziaria è localizzata tra le due e presenta una struttura sensitiva relativa solo a tronco e capo. Le aree secondaria e terziaria non hanno funzioni definite.
- VIE DELLA SENSIBILITÀ SPECIFICA: l'area visiva primaria è rappresentata dall'area 17 ed è situata nel lobo occipitale, in posizione profonda rispetto alle aree sensitive secondaria, area 18, e terziaria, area 19 (vuol dire che è più antica). L'area visiva primaria riceve le informazioni visive con una organizzazione che ripercorre quella delle aree della retina. Le tre aree visive sono in diretto contatto tra di loro e con le corrispettive dell'emisfero controlaterale. Le aree sensitiva secondaria e terziaria svolgono una funzione di integrazione dello stimolo visivo e potrebbero essere coinvolte nelle vie ottiche riflesse. L'area acustica primaria è presente nel giro temporale superiore. Essa riceve le informazioni acustiche con una organizzazione che ripete quella della coclea. Troviamo poi un'area acustica secondaria con significato associativo nella comprensione del linguaggio, e un'area acustica terziaria. L'area gustativa è posta a livello del lobulo dell'insula, che presenta molte connessioni con l'area olfattiva; le sue funzioni non sono chiare ma se iper-stimolata porta ad ipersalivazione, vomito e nausea. L'area olfattiva occupa il lobo limbico (l'unica via che non passa prima dal talamo perché il nervo olfattivo è un nervo del telencefalo). L'area vestibolare non è stata caratterizzata nell'uomo.
Continua a leggere:
- Successivo: CIRCOLAZIONE LIQUORALE e VASCOLARIZZAZIONE CEREBRALE
- Precedente: LOBI E SCISSURE
Dettagli appunto:
- Autore: Viviana Cesana
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Esame: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Docente: Nadia Bolognini
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Il riconoscimento della bellezza. Basi neurofisiologiche del piacere estetico
- Neuropsicoanalisi e sogni - Neuroscienze e Psicoanalisi possono collaborare?
- I neuromiti nel giornalismo: dalle scoperte scientifiche alla loro divulgazione
- Le neuroscienze applicate alle funzioni musicali
- Psicologia della Vibrazione, dal suono alla trasformazione.
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.