TELENCEFALO
È composto da 2 emisferi cerebrali, separati dalla scissura interemisferica, divisi in 4 lobi cerebrali:
- Frontale (rostrale),
- Parietale,
- Occipitale (sopra il cervelletto),
- Temporale (in basso)
Gli emisferi sono ricoperti dalla corteccia cerebrale, formata da corpi cellulari di neuroni; nella loro profondità si trovano alcuni nuclei, come i gangli della base (addetti al controllo del movimento) e l’ amigdala (per i processi emozionali – considerata struttura a sé stante appartenente al sistema limbico).
Il resto degli emisferi è costituito da sostanza bianca, ovvero fibre nervose che collegano sia la corteccia cerebrale con strutture sottocorticali, sia tra loro diverse aree cerebrali appartenenti allo stesso emisfero o a emisferi diversi.
- Sostanza bianca = capsula interna e corpo calloso
- Sostanza grigia = corteccia e telencefalo basale (gangli della base, composti da 3 nuclei: nucleo caudato, putamen e globo pallido; i primi due insieme formano lo striato).
Lobo frontale e parietale sono messi in comunicazione dal fascicolo longitudinale superiore; il fascicolo longitudinale inferiore mette in comunicazione lobo temporale e occipitale; il fascio fronto-occipitale unisce lobo occipitale e frontale; il fascicolo uncinato mette in comunicazione lobo temporale e frontale, mentre una serie di fasci brevi fa comunicare le varie zone del lobo parietale.
Invia fibre localmente, ad altre strutture corticali e a strutture sottocorticali (discendenti o a proiezione).
Gangli della base:
I gangli della base sono nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con corteccia cerebrale, talamo e tronco dell’encefalo (ma non MS). Sono coinvolti nel controllo del movimento e sono divisi in nuclei:
- Striato, suddiviso in nucleo caudato, putamen e nucleus accumbens
- Globo pallido, diviso in segmento esterno ed interno
- Nucleo subtalamico
Grosso tratto fibroso del SNC, costituisce la principale commissura neocorticale degli emisferi cerebrali. Sua funzione principale è permettere che un’info depositata in un’area corticale di un emisfero sia disponibile anche per la corrispondente area dell’emisfero opposto.
Conoscere la struttura del corpo calloso è importante per capire i sintomi di molti tumori: in base alla parte compromessa, il medico è in grado di capire subito il problema.
Esempio di malattia: sindrome da disconnessione callosale o “split brain” (la “mano anarchica” è uno dei sintomi, e solitamente nei destrimani è la mano sx a diventarlo).
- Cellule piramidali = hanno forma triangolare con la base rivolta verso la sostanza bianca; gli assoni hanno un decorso discendente (escono dalla corteccia e vanno verso il tronco) e gran parte di essi abbandonano la corteccia entrando nella sostanza bianca sottocorticale (fibre di proiezione).
- Cellule stellate o granuli = rotondeggianti, vasta arborizzazione dendritica, gli assoni (che non escono dalla corteccia) contattano altre cellule adiacenti o terminano su cellule degli strati più profondi o superficiali.
- Cellule fusiformi = soma a forma di fuso, gli assoni di solito abbandonano la corteccia.
- Strato molecolare: fibre di associazione cortico-corticale orizzontali e pochissime cellule
- Strato granulare esterno: cellule granulari e fibre cortico-corticali (associative);
- Strato piramidale esterno: neuroni piramidali, fibre cortico-corticali e callosali;
- Strato granulare interno (ricevente): cellule granulari, fibre dal talamo e dalla corteccia;
- Strato piramidale interno (efferente): neuroni piramidali, assoni a strutture sottocorticali (MS, tronco encefalico, nuclei base);
- Strato multiforme: diversi tipi di neuroni (cellule fusiformi), assoni al talamo.
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Dettagli appunto:
- Autore: Viviana Cesana
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Esame: Fondamenti Anatomofisiologici dell'Attività Psichica
- Docente: Nadia Bolognini
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