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Organizzazione psicotica di personalità


FUNZIONI COGNITIVE
Il sogg. mostra cambiamenti idiosincrasici nello spostarsi dagli argomenti concreti a quelli astratti così come a concretizzare le astrazioni e viceversa.
Il racconto contiene affermazioni illogiche, idiosincrasiche e senza fondamento.
Non si sa se le risposte del soggetto siano o meno in rapporto all’intervistatore oppure alle circostanze presenti.
AFFETTO
Inappropriato al contenuto e all’interazione.
Sconnesso dall’interazione e dal contenuto tanto che appare incomprensibile.
Affetti intensi ed esplosivi coinvolgono i sistemi motori, indipendentemente dal contenuto e dall’interazione effettivi.
Indifferenziato e diffuso.
RAPPRESENTAZIONE DEL SE’
La relaz. del sogg. con se stesso è inizialmente difficile da determinare perché può essere coartato e guardingo ne presentarsi.
Esperienza di se stesso elusiva e mutevole, spesso contiene tratti parziali di altri come se appartenessero a lui.
Non può essere definita in modo chiaro e distinto dalle rappresentazioni degli oggetti o di altre persone.
RAPPRESENTAZIONE OGGETTUALE
Gli oggetti sono fusi uno con l’altro, il simbolico e il concreto sono fusi.
Il soggetto esibisce bizzarre misture di oggetti con persone.
Il soggetto non mostra capacità di distinguere alcun oggetto.
CAPACITA’RIFLESSIVA SULL’IO O SUL SE’
Il soggetto può commentare qualcuno dei propri comportamenti, ma allo scopo di attirare su di esso l’attenzione dell’intervistatore, e non la propria.
Le osservazioni del soggetto si riferiscono solo all’intervistatore o all’ambiente.
Non c’è evidenza di capacità auto-osservative.
EMPATIA
Gli sforzi dell’intervistatore non sono accettati dal soggetto e quando è messo a confronto può diventare più confuso.
Il paziente fraintende lo scopo e gli obiettivi dell’intervistatore.
Non c’è evidenza che il paziente abbia consapevolezza dell’intervistatore.

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