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I riti di iniziazione nelle società tradizionali


I riti di iniziazione portano il neofita ad una nuova condizione che modifica radicalmente il suo modo di vivere, la sua identità, la sua visione del mondo e lo introduce nella comunità umana e nel mondo dei valori spirituali.
E' presente il simbolismo rituale della morte e quello della nuova nascita.
Suddivisione dei riti di iniziazione
Riti puberali: riti collettivi che segnano il passaggio dal mondo dell’infanzia a quello degli adulti, e preparano i giovani ad assumersi le loro responsabilità sociali.
Sono riti d’integrazione sociale (inseriscono l'individuo in modo profondo nella cultura del suo gruppo) presenti e obbligatori in tutte le società tradizionali (Meslin). Sono caratterizzati da una serie di prove psicologiche e fisiche, che trasmettono una triplice rivelazione della sessualità, della morte e del sacro.
Riti d’ingresso nelle società segrete, nelle confraternite religiose e militari: non obbligatoria, ma liberamente scelta e possibile ad ogni età.
Riti che segnano l’ingresso ad una chiamata mistica particolare (sciamano [che si relaziona con gli spiriti per conto della comunità] e “medicine man”.
Nelle società moderne si è in gran parte dimenticata l'importanza dei riti d'iniziazione, ritrovabili però nelle grandi religioni monoteiste; Cristianesimo (battesimo a cui si sono aggiunti gli altri sacramenti), Islam (circoncisione).

Tratto da I GRUPPI SOCIALI di Alessio Bellato
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