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Tipologie dei gruppi impiegati nella ricerca


Gruppi naturali;
Gruppi inventati;
Quasi-gruppi: creati per la ricerca, ma con pattern di attività talmente artificiosi da dubitare che siano gruppi.
Importanti sono anche i gruppi di riferimento, cioè quelli con cui l’individuo s’identifica,che sono fonte di atteggiamenti e di valori.
Lewin: Il gruppo è una totalità dinamica, le cui proprietà strutturali sono diverse da quelle delle sottoparti, interdipendenti tra loro.
L'interdipendenza tra le parti può essere del destino (evento casuale che aiuta a formare il gruppo) e del compito (lo stesso obiettivo porta gli individui a sentirsi legati agli altri). Può essere positiva (collaborazione: il risultato positivo del singolo porta al risultato positivo del gruppo) o negativa (competizione: il successo di uno provoca l'insuccesso di un altro).
Sherif. Il gruppo è una struttura i cui membri sono legati da rapporti di status e di ruolo e in cui si delineano norme e valori comuni. Ci sono, inoltre, individui che hanno interessi, motivazioni e problemi comuni, che cambiano nel tempo.
Le relazioni intra-gruppo non possono essere analizzate senza quelle inter-gruppi perché non sono sistemi chiusi ma in un contesto ecologico; relazioni e norme si sviluppano nel corso del tempo (il gruppo è “longitudinale”).
Tajfel. Ciò che costituisce un gruppo è il fatto che l’individuo si sente parte di esso (sentimento di appartenenza). Tre componenti:
Socio-Cognitiva: conoscere di appartenere ad un gruppo,
Valutativa: valutazione positiva o negativa.
Emozionale: sentimenti che accompagnano l'appartenenza al gruppo.

Tratto da I GRUPPI SOCIALI di Alessio Bellato
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