Uscire dai gruppi

Ci sono notevoli differenze fra chi esce per decisione autonoma, per aver concluso il compito e chi è allontanato o estromesso dal gruppo stesso .
Da certi gruppi è difficile uscire: l’uscita da un gruppo importante, come ad esempio un gruppo politico o religioso, comporta una ristrutturazione dei punti di riferimento .
Le ristrutturazioni sono una difficile prova per la stabilità psicologica poiché rimettono in gioco l'identità sociale, comportano un rimaneggiamento dell'identità personale, soprattutto riguardo a gruppi particolarmente importanti per sè.
Moscovici e Doise parlano di appartenenze molto salienti e poco salienti (livello di partecipazione dei membri, valori condivisi, obiettivo comune, tonalità affettiva [positiva o negativa])
Tajfel, nella teoria dell’identità sociale, afferma che essa è un meccanismo causale che interviene in situazioni di cambiamento oggettivo; l'identità sociale deriva dall’insieme delle appartenenze di un individuo ad un gruppo e si costruisce in un contesto sociale, confrontando e valutando con altri gruppi cui l'individuo non appartiene.
Egli distingue:
Identità sociali sicure (immutabili, fisse );
Identità insicure (molto più possibile a livello empirico): non immutabili
Secondo Tajfel, il passaggio da un gruppo ad un altro può realizzarsi comunemente perchè è probabile che le identità degli individui siano insicure: esistono situazioni in cui si  agisce come membri di un gruppo e in altre come individui.
Ciò che fa scegliere all’individuo di comportarsi come individuo o come appartenente ad un gruppo dipende dal sistema di credenze.