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Indicazioni terapeutiche per l’uso dei peloidi: indicazioni primarie (class. Pisani)

INDICAZIONI TERAPEUTICHE PER L’USO DEI PELOIDI: INDICAZIONI PRIMARIE (CLASS. PISANI)


Gruppo delle malattie delle ossa e delle articolazioni
1) Poliartriti reumatiche- i fanghi risultano utili nei postumi cronici di queste affezioni con o senza lesioni cardiache comunque stabilizzate, il trattamento prevede cicli terapeutici termali ripetuti per almeno tre anni e purchè iniziati precocemente a distanza di 5, 6 mesi dall'episodio acuto ed entro 5, 6, anni dall'esordio della malattia.
2) reumatismi secondari (pseudoreumatismi) conseguenti a fattori infettivi; da blenorragia, da melitense, da virus influenzale), quelli conseguenti a fattori tossico iperergici endogeni da alterato metabolismo purinico (gotta, iperuricemia) e quelli conseguenti a tossicosi gravidiche.
3) artropatie croniche primarie come le monoartriti - omartriti ad eziologia solo presupposta come l'artrite deformante scapolo-omerale, l'acromion claveare, tenosinoviti e borsiti croniche della spalla, coxartriti primarie.
4) spondilosi classiche: spondilosi deformante osteofitosica, spondilosi di Bechterew, spondilosi di Kummel Verneil
5) artrite post-traumatica
6) esiti di fratture

Gruppo delle malattie dei nervi periferici
1) nevralgie (brachialgie, sciatalgie) non secondarie a tumori
2) nevriti

Gruppo delle malattie dei vasi
1) Flebiti
2) Periflebiti

Gruppo delle malattie dei muscoli
1) alcune mialgie (torcicollo reumatico)
2) alcune miositi (grazie all'effetto della peloidoterapia sul dolore)

Colecistiti litiasiche ed alitiasiche allo stato subacuto e cronico
Questa indicazione trova il suo trattamento in impacchi addominali e si è dimostrato benefico e razionale nelle manifestazioni di dolenzia ipocondriaca e sul decorso di affezioni morbose. Benefici effetti sull'epatomegalia concomitante e sui disturbi dispeptici.

Malattie dell'apparato genitale femminile
Forme infiammatorie croniche (pelviperitoniti) specie di natura non tubercolare, postumi di metriti, ovarosalpingiti ed annessiti.
Altra indicazione è rappresentata dalla sterilità secondaria alle malattie sopra ricordate.

Malattie cutanee e veneree 
* quadri elementari della lesa eudermia
* quadri vascolari (eritemi, leuchemi, cianemi come espressione di fenomeni flogistici e congestizi (fanghi iodici e solforati)  
* edemi circoscritti come i ponfi da orticaria (fanghi iodici e solforati)
* focolai cutanei da eruzione di porpora (fanghi iodiosulfurei)

Focolai discheratosici (fanghi sulfurei)

Sotto il profilo di terapia radicale con orientamento patogenetico ricorderemo
1| Dermatosi collegate a disturbi metabolici; espressioni cutanee di malattie generali, dermatosi uratiche (prurito, urticaria ed eczemi uratici); dermatosi diabetiche; disvitaminosi con manifestazioni cutanee; discheratosi cutanee ptiriasiche, follicolari
2| Reazioni eczematigiene a sfondo allergico
3| Dermatosi allergiche
4| talune dermatosi infettive
5| alcune micosi cutanee
6| alcune complicanze delle infezioni gonococciche maschili e femminili
7| Lue congenita e sindromi con quadro degenerativo della sifilide ereditaria.

Tratto da I PELOIDI di Stefania Corrai
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