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Cartesio e le passioni dell'anima

Cronologia degli scritti di Renato Cartesio ( 1596- 1650)



1630 - 1633  Scrive il MONDO o TRATTATO DELLA LUCE
1633 pubblica L’HOMME
1634 completa la DIOTTRICA
1636 redige il saggio LA GEOMETRIA  e il DISCORSO SUL METODO
1649 pubblica LE PASSIONI DELL’ANIMA


Cartesio indaga le Passioni dell'Anima: anima, corpo e macchina


Le passioni sono state sempre una materia che si è cercato di conoscere, ma ciò che gli Antichi hanno insegnato è considerato, da Cartesio, modesto e poco attendibile.
Quindi  Cartesio per avvicinarsi alla verità, sarà costretto a scrivere come se si occupasse di una materia mai trattata prima.
Secondo Cartesio tutti i pensieri presenti in noi, appartengono all’anima, mentre il calore e tutti i movimenti appartengono al corpo.  Inoltre, afferma che è un errore affermare che l’anima dia il movimento e il calore al corpo, perché quando si muore è l’anima che si allontana dal corpo in mancanza di quel calore, e gli organi che servono a muovere il corpo si deteriorano. Infatti la morte sopraggiunge perché una delle parti fondamentali del corpo si deteriora.
Cartesio ci fornisce un’accurata spiegazione delle funzioni del corpo umano, e più specificatamente, di come funzioni organi come il cuore e il cervello.
Cartesio ci parla di CORPO-MACCHINA, infatti tutti le parti più vive e sottili del sangue entrano senza posa in grande quantità nelle cavità del cervello. Queste parti sottilissime del sangue formano gli spiriti animali. Man mano che ne entra qualcuno nella cavità del cervello, qualche altro ne esce attraverso i pori che si trovano nella sua sostanza cerebrale e che li conduce nei nervi e di qui nei muscoli.
Secondo Cartesio la sede delle passioni non è nel cuore, ma in una piccola ghiandola situata nel cervello, perché le arterie che portano il sangue al cuore, si riuniscono in una piccola ghiandola da cui si irradia in tutto il resto del corpo per mezzo degli spiriti, dei nervi, e anche del sangue, che, partecipando alle impressioni degli spiriti, può condurli attraverso le arterie, in tutte le sue membra.
Per quanto riguarda il rapporto ANIMA-CORPO, Cartesio, afferma che non vi è oggetto che agisca sulla nostra anima più immediatamente del corpo cui essa è congiunta, per questo ciò che è una passione nell’anima è comunemente un’azione nel corpo. Per questo non vi è via migliore per giungere alla conoscenza delle nostre passioni che esaminare la differenza esistente tra l’anima e il corpo.


Azione-Passione


Tutto ciò che si fa o che accade è generalmente definito dai filosofi, una passione riguardo al soggetto cui accade e un’azione riguardo a chi fa si che accada.
Infatti azione e passione sono la stessa cosa.
Tutti gli oggetti della vista comunicano a noi solo perché si muovono localmente per l’interposizione dei corpi trasparenti che stanno tra gli oggetti, e non i piccoli filamenti dei nervi ottici che sono in fondo ai nostri occhi che ci fanno vedere le cose.
Non sono quindi immediatamente i movimenti che si producono nell’occhio ma quelli che si producono nel cervello a rappresentare gli oggetti all’anima.
Quindi i suoni, gli odori, il caldo, la fame, la sete eccitano qualche movimento nei nostri nervi che si trasmette per loro mezzo, fino al cervello.

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