Skip to content

Le psicosi endogene: la schizofrenia


La schizofrenia, o demenza precoce, è la più frequente e grave delle alterazioni mentali; consiste in una profonda alterazione della coscienza dell’io, con conseguente non riconoscibilità del reale e rottura dell’abituale rapporto fra io e realtà, onde l’“autismo” degli schizofrenici e la “incomprensibilità” della psicosi.
La variabile sintomatologia comprende la dissociazione (rottura delle normali connessioni del pensiero, che si manifesta già nel linguaggio sconnesso), le alterazioni dell’affettività (mancanza o inadeguatezza di risposte affettive) e dell’attività (arresto o esagerazioni psicomotorie), le allucinazioni visive, uditive, tattili, ecc…,  nonché i deliri quali quelli di grandezza (il credersi un personaggio storico) o di persecuzione.
L’assessore minata spesso lunga durata ed è di non facile guarigione.
Gli schizofrenici, se è vero che come tali non sono da ritenersi necessariamente pericolosi, è parimenti incontestabile che possono in certi casi presentare anche un’elevata pericolosità sociale quale conseguenza della globale alterazione del rapporto fra il soggetto schizofrenico e il prossimo, ma anche dell’atteggiamento ostile ed emarginate della società;

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.