Skip to content

I mercati finanziari


Il termine “mercati finanziari” è usato per definire il concetto di “complesso di scambi aventi per oggetto strumenti finanziari”.
Profili di classificazione:
Mercati creditizi e mercati mobiliari. Il fattore distintivo è rappresentato dalla natura degli strumenti negoziati: in particolare della presenza o meno dei requisiti di trasferibilità/negoziabilità.
Ne derivano conseguenze importanti che riguardano:
* il rapporto tra le controparti:
- nei mercati creditizi è fortemente personalizzato, trattandosi di rapporti che vengono definiti su base bilaterale e destinati a prolungarsi su tutta la durata contrattuale;
- nel mercato mobiliare (seppur con diversa intensità a seconda della negoziabilità velocità degli scambi), la posizione di investitore è instabile per definizione e il rapporto con l’emittente è più impersonale
* il significato dei prezzi negoziati:
- nel mercato creditizio si tratta di prezzi negoziati bilateralmente e di cui si può avere solo una parziale informazione ex post. (es. mercato dei depositi o prestiti bancari, operazioni di leasing o mutui ipotecari)
- nel mercato mobiliare i prezzi sono negoziati in un ‘ideale clearing multilaterale di proposte competitive
grado di liquidità delle negoziazioni rappresenta un fattore di performance del mercato: indica la facilità di provvista di fondi (nuove emissioni) e di smobilizzo degli investimenti in essere con un impatto di prezzo limitato.
La liquidità è direttamente legata a due fattori: lo spessore degli scambi e la negoziabilità degli strumenti. In quest’ultimo aspetto, un mercato mobiliare ha l’evidente vantaggio di poter dar luogo al circuito “secondario” degli scambi, cioè tra investitori diversi dall’investitore iniziale.

Tratto da IL SISTEMA FINANZIARIO di Alessia Chiovaro
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.