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Archicerebellum o vestibolocerebellum

ARCHICEREBELLUM o VESTIBOLOCEREBELLUM


L'archicerebellum  raggiunto dalle fibre delle vie vestibolari. Il primo neurone delle vie vestibolari si trova nell'organo di Scarpa; il suo prolungamento periferico si mette in rapporto con le cellule recettrici mentre il prolungamento centrale fa sinapsi con i nuclei vestibolari omolaterali. Ci sono per˜ assoni dei primi neuroni che non fanno sinapsi con i nuclei vestibolari ed entrano direttamente nel cervelletto. Comunque dai nuclei vestibolari origina un fascio che entra nella corteccia cerebellare ma prima origina una diramazione che raggiunge i nuclei cerebellari, in particolare i nuclei del tetto. Il resto del fascio raggiunge la corteccia e dalle cellule del Purkinje qui collocate, le informazioni giungono anch'esse ai nuclei del tetto. Da quest'ultimi originano fibre efferenti perlopi omolaterali che escono dal cervelletto attraverso i peduncoli cerebellari inferiori e raggiungono i nuclei vestibolari. Per˜ un altro fascio che origina sempre dai nuclei del tetto rappresenta il FASCICOLO UNCINATO che lascia il cervelletto attraverso i peduncoli cerebellari superiori e raggiunge i nuclei vestibolari controlaterali.
Dai nuclei vestibolari originano efferenze che raggiungono il midollo spinale, per il mantenimento e il ripristino dell'equilibrio.
Attraverso i nuclei vestibolari, l'archicerebellum  in grado anche di controllare l'azione dei nuclei oculomotori e quindi di coordinare i movimenti della testa con quelli degli occhi.

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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