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Sistemi esterocettivi

SISTEMI ESTEROCETTIVI


I recettori di questi sistemi si trovano in periferia e possono raccogliere stimoli provenienti dalla superficie del corpo o altri stimoli diversi (visivi, olfattivi, gustativi, acustici). La sensibilità raccolta a livello della cute costituisce la SENSIBILITÀ SOMESTESICA, la sensibilità generale; mentre la sensibilità raccolta dai recettori particolari (sistema visivo, olfattivo, ecc.) è la SENSIBILITA’ SPECIALE infatti non viene raccolta da recettori comuni ma da recettori specifici, per esempio cellule nervose della retina o epiteli specializzati.
Il recettore della sensibilità generale è in rapporto con il PROTONEURONE, ovvero il neurone che si trova dentro il ganglio spinale. Il prolungamento di questo protoneurone fa sinapsi con  il secondo neurone che è sempre intranevrassiale e si chiama DEUTONEURONE. » un neurone funicolare che presenta un lungo prolungamento che viaggia nella sostanza bianca per fare sinapsi con il terzo neurone in genere localizzato a livello del talamo. L'assone del terzo neurone è quello che arriva alla corteccia cerebrale.
Quindi nella sensibilità generale troviamo in genere 3 neuroni:
1. PROTONEURONE: invia il suo prolungamento centripeto nel midollo che fa sinapsi (ma non sempre) con il secondo neurone della sostanza grigia
2. DEUTONEURONE: riceve segnali dal protoneurone e invia il proprio prolungamento centrifugo nella sostanza bianca per raggiungere il terzo neurone
3. TERZO NEURONE: in genere si trova nel diencefalo, nel talamo ottico. Riceve segnali dal secondo neuroni e li invia alla corteccia cerebrale.
Il secondo neurone non sempre corrisponde effettivamente al primo neurone con il quale il protoneurone fa sinapsi perché, per esempio, quest'ultimo può entrare nella sostanza grigia e fare sinapsi con i neuroni della lamina I o II che si ricollegano ai neuroni della lamina VI. Quest'ultimo neurone è quello che invia il suo prolungamento nella sostanza bianca ed è quindi quello che chiamiamo deutoneurone. 
Questo schema può essere anche non veritiero come nel caso in cui il protoneurone non fa sinapsi con i neuroni della sostanza grigia ma salta questa tappa e invia direttamente i segnali a quello che è il terzo neurone dello schema classico localizzato stavolta nel tronco encefalico, a livello bulbare che poi raggiunge i neuroni del talamo. 

I recettori cutanei che conosciamo sono di vario tipo: dolorifici, tattili, superficiali, pressione ecc. Alcuni si trovano specificamente in alcune regioni dell'epidermide, ad esempio i CORPUSCOLI DI MEISSNER che si trovano in aeree cutanee sprovviste di peli o a livello dei genitali o come i CORPUSCOLI DI KRAUSE e RUFFINI che si pensa siano sensibili alle variazioni termiche rispettivamente verso il freddo e verso il caldo. Nell'epidermide si trovano inoltre una serie di terminazioni libere che nell'ipoderma non troviamo. Queste terminazioni nervose, che identifichiamo generalmente come terminazioni dolorifiche, hanno funzioni estremamente complesse. Nell'ipoderma troviamo anche i CORPUSCOLI DI GOLGI-MAZZONI che riconoscono la pressione superficiale e i CORPUSCOLI DI PACINI per la pressione profonda.

Tratto da IL SISTEMA NERVOSO di Luca Sciarabba
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